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IL LIBRO (2a Edizione)

50 anni di musica rock a Bologna!

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LARGO ALL' AVANGUARDIA

ANNI '77-'80

Forse per capire quello che successe a Bologna nel 1977, occorre rifarsi a quello che "non" era successo a Bologna nel 1968. Come aveva influito sulla musica e i musicisti di Bologna il fermento sociale che aveva agitato il mondo alla fine degli anni '60? Praticamente era passato inosservato. Allora chi faceva musica, lo faceva per mangiare, perche' era un lavoro. Ai gestori delle sale da ballo, la contestazione studentesca, il rifiuto della guerra in Vietnam, le rivendicazioni razziali di Martin Luther King o il nostro autunno caldo non interessavano: loro volevano che tu suonassi l'ultimo successo e lo suonassi bene. I locali da ballo erano l'oasi di chi voleva lasciare al guardaroba qualsiasi problema. Personale o sociale che fosse....
Lucio Mazzi

RECENSIONI

Stato della Musica

Stefano Pistolini
Il Foglio
02/09/2012
....ma dal momento che siamo stati stuzzicati sull'argomento, meglio risalire alle fonti. E adesso si dispone di uno strumento starordinario per esplorare la vera storia del rock a Bologna: e' uscito un volume intitolato largo all'Avanguardia, curato da Oderso Rubini (padre e anima della benemerita Italian Records) e scritto da una mezza dozzina di specialisti, che ripercorre, soprattutto con il contributo di un bellissimo arsenale iconografico, i mille filoni del suono sotto e attorno a Piazza Maggiore...

Chiedi chi erano i Kriminals e loro ti risponderanno


VirtualBologna
02/12/2012
...Bologna ha ospitato negli ultimi cinquanta anni tanti generi musicali. Oltre ad essere stato il centro del rock indipendente italiano, ha visto svilupparsi una importante scena punk. E' stato teatro per il nuovo beat, per l'italo disco e in tempi piu' vicini per l'elettronica e l'indie. Tante le band non omologate, tanti i gruppi che non sono riusciti ad arrivare ad incidere un disco ma che in un qualche modo sono riusciti a non farsi dimenticare. "Largo all'avanguardia" si trasforma cosi' in un trattato antropologico cercando di spiegare perche' proprio sotto alle due torri potesse svilupparsi cosi' tanto fermento. Le immagini e le testimonianze documentano la trasformazione del costume e dei generi. E se qualche artista fosse scappato al super gruppo, magari potrebbe essere di buon auspicio per una seconda edizione ancora piu' completa.