LARGO ALL' AVANGUARDIA
HIP HOP
Non si riesce a comprendere l'impatto che l'hip hop ha avuto sulla cultura musicale italiana, se non si andasse indietro, molto in- dietro, prima della 'rivoluzione sonora e sociale' generata dall'apertura dell'Isola nel Kantiere, se non si rovistasse tra i risvolti che la memoria dove cercare tra i casermoni del quartiere Barca, quando, alla fine degli anni '70, due dj, Il Generale (DJ 'R') e Dj Rodriguez infiammano le notti cittadine dietro alla consolle instabile del Riverside.
Una sorta di centro giovanile ai margini di ogni stile, dove i due mixavano, con strordinaria disinvoltura funk, soul, afro e rhythm'n'blues, con qualche incursione elettronica, mescolando frammenti di suoni e frammenti di parole.
L' HIP HOP a Bologna e' nato in quelle notti turbolente frequentate da quella diversita' di pubblico che solo Bologna ha saputo generare.
C'erano gli intellettuali, gli scrittori, i giovani critici del DAMS, quelli che avevano fatto il '77 e quelli che volevano soltanto ballare.
Pierfrancesco Pacoda