LARGO ALL' AVANGUARDIA
I CENTRI SOCIALI
I centri sociali, occupati (o dati in concessione dalle istituzioni), rappresentano un elemento fondamentale per comprendere l'evoluzione di una parte consistente della scena musicale bolognese. Da luoghi di aggregazione, questi sono presto diventati centri di diffusione, distribuzione e produzione di musica. Ciascuno con le sue caratteristiche, le sua aree di riferimento e le sue vocazioni, i centri sociali hanno permesso lo sviluppo di un circuito 'antagonista' (questa parola, ai tempi, andava via come il pane), capace di incubare fenomeni che avrebbero trovato persino sbocchi commerciali.
La mappa urbana della citta', durante questo decennio, si caratte- rizza per la presenza di strutture nate dall'attivismo e dall'iniziativa di giovani, spesso universitari e spessissimo fuorisede. Si crea un dialogo, costruttivo e conflittuale, con le istituzioni e con il resto della cittadinanza. Si torna ad occupare, non solo case, come in via del Pratello o in via Avesella, ma spazi destinati alla socialita', alla fruizione di cultura, alla discussione e alla militanza politica....
Michele Pompei