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IL LIBRO (2a Edizione)

50 anni di musica rock a Bologna!

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LARGO ALL' AVANGUARDIA

LE BANDE NON OMOLOGATE

La banda musicale e' una delle espressioni piu' diffuse e amate delle nostre tradizioni popolari, contribuisce a trasmettere i valori della cultura, dell'impegno e della socialita', e per molti anni e' stata l'unica scuola di musica popolare che esisteva nei piccoli centri e in alcuni casi anche nelle grandi citta'. La storia e l'identita', intesa come senso di appartenenza, sono tratti caratteristici ed essenziali di una banda musicale. E proprio per questi motivi e per le caratteristiche intrinseche del Movimento del '77 (ironia, divertimento e socialita'), Bologna da allora e' stata attraversata da bande musicali 'non omolagate' che si sono via via confrontate con i piu' disparati generi musicali, rock incluso, ma che hanno avuto e hanno nella strada la loro principale ragione d'essere...
Oderso Rubini

RECENSIONI

Stato della Musica

Stefano Pistolini
Il Foglio
02/09/2012
....ma dal momento che siamo stati stuzzicati sull'argomento, meglio risalire alle fonti. E adesso si dispone di uno strumento starordinario per esplorare la vera storia del rock a Bologna: e' uscito un volume intitolato largo all'Avanguardia, curato da Oderso Rubini (padre e anima della benemerita Italian Records) e scritto da una mezza dozzina di specialisti, che ripercorre, soprattutto con il contributo di un bellissimo arsenale iconografico, i mille filoni del suono sotto e attorno a Piazza Maggiore...

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VirtualBologna
02/12/2012
...Bologna ha ospitato negli ultimi cinquanta anni tanti generi musicali. Oltre ad essere stato il centro del rock indipendente italiano, ha visto svilupparsi una importante scena punk. E' stato teatro per il nuovo beat, per l'italo disco e in tempi piu' vicini per l'elettronica e l'indie. Tante le band non omologate, tanti i gruppi che non sono riusciti ad arrivare ad incidere un disco ma che in un qualche modo sono riusciti a non farsi dimenticare. "Largo all'avanguardia" si trasforma cosi' in un trattato antropologico cercando di spiegare perche' proprio sotto alle due torri potesse svilupparsi cosi' tanto fermento. Le immagini e le testimonianze documentano la trasformazione del costume e dei generi. E se qualche artista fosse scappato al super gruppo, magari potrebbe essere di buon auspicio per una seconda edizione ancora piu' completa.