Friday, June 6, 2008

Boletus Edulis

E' stato bello! Molto pių bello di quanto molti si sarebbero aspettato. Diverso, inevitabilmente e volutamente diverso ("Ogni evento č unico e irripetibile." J.C.), ma allo stesso tempo emozionante e intenso. Erano molti anni che non ascoltavamo momenti musicali fuori da ogni codificazione di genere cosė significativi, e una delle cose pių piacevoli č stato vedere gente normale, gente che normalmente non partecipa a eventi di musica contemporanea, commuoversi e/o divertirsi. Come dimenticare ad esempio l'episodio nella Chiesa di Alvar Aalto di sabato a Riola e il ritorno in treno da Porretta verso Bologna domenica. Momenti di energia sonora trasformati in emozione pura. Grazie di cuore a tutti coloro che in qualche modo hanno dato il loro contributo, grande o piccolo che fosse, o hanno semplicemente partecipato.
Oderso e Massimo

Sunday, March 23, 2008

Il nuovo treno

Take the Cage Train. Ecco l’idea – fortemente voluta dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna, con l’adesione e la collaborazione del Comune di Bologna e dei Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola, Grizzana Morandi, Monzuno, Porretta Terme, che hanno affidato il coordinamento artistico e la progettazione ad AngelicA Festival – per festeggiare una delle più straordinarie esperienze di musica in movimento, nata sotto l’egida del genio di John Cage (ripresa oggi da Massimo Simonini, Oderso Rubini e Alvin Curran), che lasciò ricordi indelebili nella memoria musicale dei tanti testimoni, e che oggi si rimetterà in marcia – come un tempo – da Bologna a Porretta, con alcune soste lungo il percorso.
È giocato così Take the Cage Train, sul filo lunghissimo di un ricordo che attraversa trent’anni per dire che oggi – tra mille difficoltà, entusiasmi smorzati dal ritornello della ‘crisi’ – la musica è più viva che mai: ed è qui che sta il senso del doppio binario (è il caso di dirlo) su cui corre questo ambizioso progetto, che vedrà da un lato un momento dedicato alla memoria di ciò che è stato (con un’esposizione a MAMbo, coproduttore dell’evento, che raccoglierà documenti di ogni sorta, fotografici e audiovisivi) e dall’altro lato una lunga corsa verso ciò che la musica può essere oggi o, forse, domani.

Trait d’union sarà ovviamente la figura di Alvin Curran, amico e collaboratore di John Cage, ora in veste di direttore musicale e “compositore” del nuovo treno.