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BOLOGNA
Fragili
gusci, stati maniacali di massa, bravi bambini, solide
fobie, proteggile. Grugnisci leggi, domandi protezione
e sapone. Poco più tardi il cazzo che si infetta
sarà il tuo. Valido per ogni luogo. Valido per
ogni momento. Valido per ogni società. Valido per
ogni tempo. Strepita bene padrone. Lustro. Moderno. Donne
con le tette. Ma devi bussare. Scatole nere, poi cancri
e lustrini e poi onesta civiltà. Non trovo amore
ma trovo un padrone medesimo.Vomito merda, una mano sulla
bocca, ancora tu. Bologna. Valido per ogni luogo. Valido
per ogni momento. Valido per ogni società. Valido
per ogni tempo. Razzola male padrone. Bologna. |
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LINFA
GREZZA
Ci sono alcune piccole cose che dovresti spiegare. Tutto
il tempo speso in questo putrido vano. Unoasi di
sangue nel tuo deserto personale. Per trovare un nome
da dare a tutto cio. Non è mai troppo il
veleno che potrebbe eiacularci addosso. Solo, non lasciare
i miei capelli proprio ora. Senza tutta questa merda io
sarei già sepolto. Come tutti i tuoi colossali
network e tutti i tuoi colossali business. Come tutto
il tuo denaro privo di peso. Come una puttana gravida
più e più volte ancora. Prendi tutto lo
spazio che vuoi e riempi la mia ciotola di macerie. Posso
riciclare ciò che più desideri. Ed in fondo
a questo sfintere le mie mani si alzeranno ancora. Bramando
una scheggia del tuo scettro maleodorante. Linfa grezza.
Dammi tempo. Dammi linfa. Io non ho mai detto nulla né
ho mai trasgredito questo circolo. Un viso lucente, una
voce illuminata, una maschera di piscio. Ho ottenuto ogni
chance scodinzolando tutto attorno Ed ogni pallottola
che ho tenuto in serbo oggi può essere tua. Solo
dammi un frammento, dammi uno sputo che io poi possa rimodellarmi
tutto addosso. |
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DI
RELIGIONE ISTERICA
Di religione isterica si puo' morire, bimba. E'sufficiente
essere come te. Ci sono solo piccole figure da adorare,vecchie
di secoli, prive di prove. Senti l'odore di questo sangue?
Di questo pensiero,questa vittoria che ho già previsto
da secoli? Di religione isterica. Là dove andrai,
quando andrai,sarai tu il nuovo Dio. Con ogni mezzo diffondere
il nostro veleno. Per ora E'questo il lavoro che hai. Dovrai
baciare i miei anelli quando sarai sicura che qui non c'è
alcuna pietà per te. Poi dovrai prendere anche la
mia mano, così rassicurante e rancida. E' così
duro questo piccolo sacrificio? E' cosi dura la tua nuca
da recidere? Di religione isterica. Là dove andrai,
quando andrai sarai tu il nuovo Dio. I libri sacri, le croci
di sangue, negare la scelta e tu dovrai vestire la giacca
migliore che hai. Di religione isterica si può morire,
bimba, è sufficiente essere come te : bigotta! Corrotta
da Dio, Buddha o Allah. Balle. Prega quel poco che hai.
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SPEEDBALL
Sekkinna he rropeKalinnanni noKé Hakikaltzi kennopanni
Kella gaparr Kalinnanno lohhe canningah wrkose kanna wrduovre
dopeVrnoanni rropeh Kalinna hofosé lanninno no
haarKalinnanno ne vre ho kori wait wa ke poriSelinnano
nopéKalinnanno wokke nesefa meeri naUnda! Fekkillano
napìSekkinnanno fonica sekke nanakò napatò
Sekkinnanno napi Sekkinnanno wopeShekkid fottzi ketandero
hopé Sheddonaro na peUnda! Speedball!!! |
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TUTTO
IDEALIZZATO
Non c'è nulla d' improvviso in questo lento precipizio.
Un sapore fra i peggio incubi. Pizza al vetriolo, braciola
di nano. Oh, è tutto uno schianto quaggiù,
baby. Spalle al muro, denti marciti, unghie lerce, occhi
in ceramica. Sempre gonfio come un maiale. Tutto idealizzato.
Bianche feste, nero chardonneaux. Morto da anni, sveglio
ancora alle cinque. Tutte queste mani per cancellare tutta
questa scia di detriti.
Stammi appresso, sfiorami. Quel tanto che basta a farmi
restare morto. Non cercare di capire, non porre domande
inutili. Tutto idealizzato. Precipita con me. Sempre più
bastardo. |
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REGINA
DI SEGHE
Regina di seghe, io sono l'ossessione. Le unghie laccate, centimetri
ai tuoi piedi. Nuda. Dietro il rumore dei tuoi tacchi che ringhia
di sesso attraverso il soffitto. Regina di seghe. Distesa. In
bocca come un liquido lento. Entrare con cose su un letto rosso
sangue. Ogni colpo, un'onda sulla carne. Sesso sporco, con questo
mi hai finito. Mi hai. Anche quando non ci sei. Nell'appartamento
di sopra. Come un cane. Fammi vedere di più. Fammi leccare
di più. Fammi spingere di più. Fammi annusare
di più. |
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RITARDATO
Ritardato per tutto ciò che gocciola freddo nel mio ventre.
Per tutto ciò che nella mia bocca diventa proibito. Ritardato
per tutto ciò che fra le mie mani diventa crimine. Per
tutto ciò che nelle mie gambe diventa fuga. |
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SPESSO
SOGNO IL MARE
Filari squassati di vento, aereoporti annegati. Polvere. Il
tempo stremato. Qualcosa, qualcuno, cercare. Spesso io... Tempesta
imminente sul frutteto crepuscolare. Mare rallentato nel grigio.
Metropolitana in polvere e vetro. Spesso io... Facce gonfie
in gomma ed appese, Nessuno nel viola, io corro.Vento sulle
onde di una Disneyland morta ed immobile. Spesso io... |
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