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Maggio 1994. Il mensile inglese Q dedica la copertina a PJ Harvey, Björk e Tori Amos. Il titolo dell’articolo è: HIPS. LIPS. TITS. POWER. (Fianchi. Labbra. Tette. Potere. Dal testo del brano Big Bad Baby Pig Squeal della band inglese Silverfish). Siamo in pieno trend “women in rock”, le donne che suonano (e spesso suonano duro) non sono più una rarità. Dal foxcore (termine usato spesso per definire band femminili o prevalentemente tali, di genere per lo più grunge, punk e alternative: Hole, Babes in Toyland, L7, Veruca Salt) al britpop (Elastica, Lush, Kenickie), passando, ovviamente, attraverso la scena Riot Grrrl (il primo movimento giovanile/ underground prettamente al femminile nella storia della musica rock: Bikini Kill, Bratmobile, Sleater-Kinney), già all’alba dei ‘90
il girl power sembra aver invaso la scena rock (underground
e mainstream).... |
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