Esistono poche cose al mondo in grado di far emozionare, di unire, di far parlare e filosofeggiare al limite dello sproloquio quanto lo sport.
Sport come spaccato degli alti e bassi della vita, metafora dei traguardi, dell'abnegazione, delle gioie e dei dolori. Sport che non e' solo una collezione di stipendi mostruosi o di campanilismi mai sopiti, ma e' soprattutto un insieme di storie a volte eccezionali a volte minime, fatta da personaggi epici, a loro modo leggendari.
E sono questi i personaggi che prendono vita nel nuovo disco di Altre di B, una delle realta' piu' belle e curiose che si sta affermando sotto le Due Torri di Bologna, cinque ragazzi che in pochi anni hanno sviluppato una resistenza da maratoneti, una forza da scalatori, una follia di fondo da combinata nordica: hanno vinto un numero sterminato di concorsi, hanno suonato in America, all'Ypsigrock e allo Sziget, hanno condiviso il palco con chiunque, dai Marta Sui Tubi a Patti Pravo, da Stephen Malkmus a Of Montreal, non disdegnando anche qualche sagra dell'asparago. E tutto questo e' confluito in un disco, "Sport" appunto, capace di unire un indie-rock graffiante a delle sonorita' fresche ed incredibilmente stratificate, che giocano con i synth e le chitarre elettriche, che omaggiano i Tokyo Police Club e i Presidents Of The USA ma che mettono sul piedistallo uomini incredibili, dallo sherpa Tenzing Norgay allo scacchista Kasparov.
Giacomo Gelati (voce, chitarra, synth), Alberto Laffi (chitarra), Vittorio Marchetti (synth), Andrea Ortolani (batteria), Giovanni Ruggeri (basso)
1998, Sherpa, Kasparov, Shimano, Roland Garros, Subbuteto, Slalom, Zoff, Bonnaroo
Stefano Ricco'