1. Il capolavoro degli Stupid Set, probabilmente...
2. Opera rock-elettronica basata sulle tecniche scrambler che nasce da una lucidissima elaborazio-
ne teorica basata sulle tesi esposte da W. Bourroughs ne La Rivoluzione Elettronica (1971), sorta di
manuale di guerriglia urbana con l’obiettivo di dominare i mezzi di comunicazione.
3. Le fonti sono registrazioni video/audio di stacchi pubblicitari e di notiziari del 1980. La musica, la
cui origine erano alcuni temi tratti dalle pubblicità televisive, diventa materia armonica per alcune
canzoni pop. Il risultato è molto diverso dalla materia prima, ma la fonte di ispirazione rimane chia-
rissima.
4. Progetto per una utilizzazione irrazionale di un computer come farebbe uno scimpanzè, per otte-
nere che lavori come se fosse ubriaco o drogato.
5. Altro che scimpanzè, ci vuole un buon tecnico!
The Soul of trade è stato proposto dal vivo in sole tre occasioni nel 1981 ed è stato uno dei progetti
musicali che più mi hanno coinvolto emotivamente e produttivamente: dalla generazione dei suoni
quasi tutta elettronica, all’utilizzo di loop e cut-up di nastri magnetici.
Stampato nalmente per la prima volta su vinile e CD ad oltre 34 anni dalla sua prima esecuzione,
mantiene intatto il rigore del suo impianto teorico e la modernità delle canzoni.
Paolo Bazzani, Gianpietro Huber, Giorgio Lavagna, Fabio Sabbioni e il sottoscritto molto orgogliosi di quello che hanno prodotto nel lontano 1981...
Oderso Rubini